La città dei cittadini

febbraio 21, 2008

Tra le tante e belle iniziative presenti in Rete per scuotere la Politica ce ne è anche una che mira a dare visibilità ai movimenti spontanei di cittadini finalizzati alla partecipazione, com’è BlogAction. Si chiama La città dei cittadini e ci è stata segnalata da Karakiara.

La città dei cittadini è un laboratorio promosso dal Comune di Casalecchio di Reno (Bo) e dall’associazione Micromacchina per la “condivisione orizzontale di saperi, lo scambio di esperienze e la raccolta di best praticies” finalizzato a promuovere la cultura della cittadinanza.

Dato che BlogAction nasce proprio nella condivisione della Rete e facendo della Rete lo strumento privilegiato per fare politica di civiltà in Italia, al fine di promuovere il più possibile le nostre iniziative, abbiamo pensato di partecipare anche al premio indetto dalla Città dei cittadini.

Nel frattempo il gruppo si allarga e si allarga anche la discussione: temi caldi quali ad esempio la Legge 194 e il diritto di scelta, Sanità, Questione Case, Istruzione e Laicità dello Stato stanno prendendo piede e ognuno propone e presenta la propria idea in merito.

Da questo fermento pensiamo allora che anche dopo il 2 aprile 2008 BlogAction vorrà esserci, studiando iniziative ad hoc per affrontare ciascuna questione.

Nel rispetto del senso profondo della politica civile e del dialogo.


Primo breve resoconto: cosa si sta facendo

gennaio 29, 2008

Oltre al pierraggio organizzativo della valida Panzallaria, stamattina sono stati attivati due canali.

La nascita dell’iniziativa è stata segnalata sul forum del sito di Radio Città del Capo di Bologna (e abbiamo avuto già una decina di ingressi da là).
Chiunque, oltre ad andare a vedere, può registrarsi e intervenire.

Quindi, è sorto il gruppo BlogAction su Facebook.
Facebook, per chi non lo conoscesse, è un frequentatissimo sito di social networking, tramite il quale si possono conoscere, incontrare o re-incontrare centinaia di persone.
Chi già vi ha uno spazio può aderire e commentare anche in quel luogo. E soprattutto pubblicizzare e diffondere.
Altrimenti, sarà una buona occasione per entrarvi.